index introductio imagines || partitura exemplar translatio bibliographia e-mail

CTH 484

Citatio: F. Fuscagni (ed.), hethiter.net/: CTH 484 (TX 07.10.2013, TRit 02.02.2017)



§14'
142 -- [Quando (il sacerdote esorcista)] finisce [con il fuoco],
143 -- [stende/fa sentie]ri (principali) e sentieri laterali [di pappa di grano, miele, olio d'oliva (e) olio profumato]35;
144 -- [per og]ni [sentiero un pane sottile spez]za,
145 -- ma lì sopra36 [ . . . ] zuppa di pappa di grano [mette]
146 -- [ . . . de]gli dei [maschili(?) . . . ]
147 -- [sentieri di . . . ] si fanno.
Sulla base di paralleli ai kola 111 e 173 nella prima lacuna si possono integrare le sostanze Ì.GIŠ e Ì.DÙG.GA; nella seconda lacuna, invece, si può suggerire di inserire una forma del verbo iya- “fare” o del verbo huittiya-, nel senso di “stendere, tirare” sentieri fatti di sostanze alimentari, secondo l'uso tipico dei rituali di evocazione.
Per l'integrazione cfr. i kola 111-113.
Per le integrazioni cfr. i kola 105 e 164. È possibile infatti che anche qui vi sia il nesso genitivale fra gli “dei maschili” e il luogo da cui si compie l'evocazione.
È probabile che MEŠ sia scritto sul bordo della tavoletta dal momento che, alla luce dello stretto legame che lo unisce al precedente DINGIRMEŠ, assai difficilmente si troverà alla riga successiva.
Verosimilmente nella lacuna vi sono le sostanze alimentari con cui sono fatti sentieri. Cfr. per esempio KUB 15.31 IV 16 oppure KUB 15.32 IV 38.
Le integrazioni sono basate su altri passi paralleli del rituale (cfr. per es. kolon 173).
Si intende sui sentieri di cui si è detto nei due kola precedenti.

Editio ultima: Textus 07.10.2013; Traductionis 02.02.2017